Saloni parrucchieri: i 4 problemi più comuni oggi e come risolverli

 
Saloni parrucchieri: problemi e criticità arrivano a farti mettere in discussione la scelta di aver aperto il tuo negozio o aver intrapreso questa professione?
Inutile prendersela con la concorrenza o con il Fisco o pensare di gettare la spugna!
La cosa migliore da fare è riconoscere le problematiche e impegnarsi per combatterle.
Vediamo insieme le 4 più comuni!

 Molti dei nostri clienti si occupano di cura della persona e gestiscono i loro Saloni parrucchieri incontrando giornalmente tutta una serie di problematiche o criticità che stiamo imparando a conoscere da vicino.

Chiamarli, o chiamarvi (se anche tu che stai leggendo appartieni a questa categoria), semplicemente parrucchieri ci sembra sempre riduttivo. Tu per primo dovresti ragionare sul fatto che sei prima di tutto un imprenditore! In secondo luogo, sei un venditore, e infine un parrucchiere.

Proprio per questo, è tuo compito analizzare l’andamento della tua attività, i tuoi punti deboli e quelli di forza e cercare di migliorare in quelli che possono trasformarsi (o essere già) dei problemi che potrebbero compromettere il tuo lavoro.

• Prezzi, margini e competitività
• Mode passeggere e inventario
• Comunicazione con il cliente e organizzazione
• Cura dell’immagine

Saloni parrucchieri: prezzi margini e competitività

Pensiero tanto comune quanto errato quello di non aumentare i prezzi per paura di perdere clienti. Ma è davvero questo il motivo per cui una persona potrebbe decidere di affidarsi ad un altro parrucchiere? E, soprattutto, sei sicuro di potertelo permettere?

Nel momento storico attuale, con l’aumento dei costi fissi (acqua, luce, gas per cintarne banalmente alcuni) e delle materie prime che devi necessariamente utilizzare nel tuo lavoro, tenere margini sufficienti è l’unico modo per sopravvivere.
Se i tuoi prezzi non lo permettono, ahimè, è arrivato il momento di applicare degli aumenti, anche se i tuoi concorrenti non lo fanno!

Puoi convincere i tuoi clienti abituali a rimanere con te e acquisirne anche di nuovi puntando sul tuo servizio e, se non offri un servizio eccezionale, adesso è il momento di renderlo tale. Come?

Pensa fuori dagli schemi, prendi carta e penna e scrivi alcune idee che potrebbero rendere un cliente entusiasta di venire nel tuo Salone parrucchiere, così entusiasta da dirlo anche ad altre persone! Trova una specializzazione, un trattamento o un servizio tecnico/stilistico in cui sei aggiornatissimo e comunicala con forza. Dovresti dire al mondo: io sono uno specialista in questo trattamento X e sono il migliore che può fartelo! Ecco che potrai offrirlo al prezzo corretto, senza fare sconti che magari non puoi permetterti.

Se, invece, fai sconti per mantenere i prezzi in linea con i tuoi competitor e offri gli stessi servizi che offrono loro, non potrai avere un successo crescente. Sareste tutti dei saloni parrucchieri copia incolla, senza nessuna differenziazione, e sai quale potrebbe essere il finale di questa battaglia a chi offre di meno? La sconfitta.

Ovviamente devi continuare ad essere bravo in tutto quello che fai e non puoi limitarti a offrire trattamenti specifici, ma devi semplicemente avere un plus. Ragiona anche sul concetto di “quantità di clienti per servizio”: meglio tanti clienti che spendono poco o pochi che spendono tanto?
Meglio ottenere il massimo da ogni cliente no? Di certo il massimo non puoi raggiungerlo se hai l’80% di clienti che vengono banalmente a fare taglio e piega. Non puoi rinunciare a loro, questo è ovvio, ma puoi offrire anche dei prodotti o servizi speciali, quelli che offrono un valore aggiunto. Per riuscirci entra in campo, come dicevamo all’inizio, il tuo secondo ruolo: quello del venditore.

Mode passeggere e inventario: come comportarsi se si gestisce un salone?

L’influencer di turno, la star vittoriosa di un reality appena terminato, l’amica cool che sembra sempre seguire le tendenze migliori del momento, eccetera eccetera: dettano mode in tutti i settori del fashion, per lo più fugaci e destinate a passare nel giro di pochi mesi, se tutto va bene.

Quante vittime del sistema si presentano in negozio chiedendo trattamenti e prodotti sulla cresta dell’onda che magari non hai in casa? Probabilmente penserai: devo procurarmeli altrimenti rischio di perdere vendite e stima da parte dei clienti, che si rivolgeranno al miglior offerente tra la concorrenza o a qualche negozio online! Cercherai un rappresentante che, sfruttando il momento, te ne fare acquistare a vagonate e probabilmente per un po’ di notti dormirai soddisfatto e tranquillo, finchè la moda passerà e con tutta probabilità ti ritroverai a dover inserire nel tuo inventario di fine anno una gran quantità di merce non venduta e a pagarne a caro prezzo l’iva al Fisco.

Forse, a questo punto, la mossa che ti era sembrata così geniale, ti sembrerà soltanto un cattivo investimento.
Avresti dovuto agire con più cautela e rimanere fedele a quei prodotti che hai già testato o che ritieni di qualità indipendentemente dal consiglio di influencer o altre figure che non sono realmente preparate e informate per recensirlo come si deve.

Parlando di inventario, sii sempre realistico, tieni traccia del venduto e non ordinare più di quanto puoi vendere in breve tempo. Perché? Non solo per queste mode per lo più passeggere, ma anche perché possono essere lanciati dei nuovi prodotti davvero eccezionali dai marchi che già usi e a cui ti affidi.

Nella scelta dei marchi e dei prodotti, facendoti aiutare dal o dai rappresentanti che ti seguono, cerca di scegliere quelli che offrono linee soltanto professionali, che un cliente privato non possa acquistare in autonomia su internet o al supermercato sotto casa più conveniente dopo averlo provato su tuo consiglio e acquistato da te soltanto la prima volta.

Cerca, inoltre, di dare ai tuoi clienti tutte le informazioni utili (spiegandole in termini semplici e alla portata di tutti) a capire la differenza che c’è tra un prodotto realmente professionale e un prodotto di un marchio conosciuto che però non lo è. Soprattutto se il cliente in questione sta cercando di risolvere un problema, come ad esempio la caduta di capelli, la sensibilità del cuoio capelluto o altro, ti sarà davvero grato per avergli proposto un prodotto di qualità che può aiutarlo concretamente.

Comunicazione con il cliente e organizzazione

La comunicazione tra parrucchiere e cliente non è sempre chiara e la colpa, ci dispiace dirtelo, non può ricadere sempre nel secondo. Il cliente può non riuscire a spiegarsi bene oppure può arrivare con una foto di un taglio o di un colore che gli piace e pensare erroneamente che di sicuro uscirà dal tuo salone parrucchiere esattamente come la persona dell’immagine, senza considerare tante altre variabili che possono incidere sul risultato (come la quantità o la lunghezza dei suoi capelli, il sottotono della sua pelle, e molto altro).

Il parrucchiere, invece, può mal interpretare le richieste di un cliente poco chiaro, oppure può farsi influenzare dal look che secondo lui, che è un professionista nella cura dell’immagine, potrebbe stare a pennello a quella determinata persona.

Errori di comunicazione che possono costare caro, traducendosi in insoddisfazione e mancanza di fiducia da parte del cliente, o peggio in cattiva pubblicità e mancanza di lavoro.

Il nostro consiglio? Prendi piuttosto meno appuntamenti e dedica il giusto tempo al cliente prima di mettergli le mani in testa. Facci una chiacchierata di 5/10 minuti: sarà sufficiente per assicurarti di aver capito tutto per bene e anche per farlo sentire seguito, coccolato e in buone mani!

Questa tecnica, ovviamente, non la dovrai attuare solo tu ma tutto il tuo Staff. Ricorda che il tuo Salone parrucchiere deve essere organizzato in modo da poter funzionare anche senza la tua presenza, nel medesimo modo che tu hai stabilito.
Stabilisci delle norme di comportamento nei confronti dei clienti e delle tecniche di comunicazione e di vendita uguali per tutti, unisci gentilezza e cortesia e condisci il tutto con dei sorrisi: otterrai la ricetta perfetta per il trattamento dei clienti, anche di quelli più introversi o più esigenti.

Ricorda anche che, i clienti spesso potrebbero cambiare direzione anche se tu continui ad essere bravo, onesto e simpatico. In questo caso non demoralizzarti, ma chiediti: ho fatto davvero tutto ciò in mio potere per farlo tornare? Ad esempio, ho tenuto vivo il suo interesse e ho fatto in modo che si ricordasse di me ricontattandolo per avvisarlo dell’arrivo di nuovi prodotti, di offerte o promozioni temporanee?
Per fare questo dovresti avere una lista di tutti i tuoi clienti completa di numero di telefono e indirizzo mail e possibilmente un metodo di contatto automatizzato. Se non ce l’hai, è tempo di metterti all’opera!

Cura dell’immagine

Sarai certamente d’accordo con noi nell’affermare che, per un’attività che cura l’aspetto delle persone è più che mai importante curare anche l’aspetto e l’immagine del negozio.

Che il tuo salone sia nuovo di zecca, recentemente ristrutturato, oppure situato in un immobile un po’ più datato, l’unica cosa che conta davvero e su cui dovrai concentrarti è il mantenimento della pulizia.

Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di entrare in un salone parrucchiere e di notare capelli sparsi a terra o sentire un odore sgradevole causato dall’utilizzo di phon, piastre e prodotti per capelli particolari. Se a questo dovesse unirsi anche lo sporco trasportato dalle persone che entrano ed escono durante la giornata, senza una pulizia costante e ripetuta, a fine giornata il salone assomiglierebbe più ad un campo di battaglia che ad un luogo che cura l’immagine e l’estetica delle persone! Non credi?

All’interno del tuo salone ogni cliente deve vivere dei momenti di comfort e di certo non può farlo se l’ambiente non si presenta pulito e curato. Regole di base da applicare? Siamo certi che non ti suoneranno nuove, ma un ripasso non guasta:

– Arieggiare 2/3 volte al giorno, bastano pochi minuti!
– Usare un profumatore per ambienti delicato.
– Dopo ciascun cliente passare la zona del pavimento utilizzata con una scopa, meglio se elettrica.
– Almeno un paio di volte al giorno spolverare le sedute, sia quelle d’attesa che quelle da posa o di servizio.
– Pulire con una soluzione disinfettante gli attrezzi del mestiere tra un utilizzo e l’altro (forbici, spazzole, pettini, e così via).
– Pulire il bagno almeno 1 volta al giorno: non lo usano soltanto i dipendenti ma possono averne bisogno anche i clienti.
– Posiziona all’ingresso un tappeto professionale che pulisca efficacemente le suole delle scarpe e che trattenga adeguatamente acqua e umidità in caso di pioggia. Puoi scegliere di acquistare un tappeto personalizzato con logo per curare ulteriormente l’immagine del salone e aumentarne il prestigio.
– Lava le divise dei dipendenti almeno 2 volte alla settimana per mantenerle pulite e profumate. In base al budget a tua disposizione, puoi scegliere delle divise classiche in cotone oppure delle divise professionali antimacchia, magari anch’esse personalizzate con il logo del salone.

Speriamo che questi spunti possano esserti d’aiuto per il tuo salone.
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